Le botaniche
Esattamente come non si può fare un buon pane senza una buona farina, allo stesso modo non si può fare un buon gin partendo da un distillato neutro mediocre.
Ecco perché per il nostro ci riforniamo dalla distilleria piemontese Sacchetto, un’eccellenza nazionale nella produzione di alcool neutro da grano che, pur essendo per necessità produttive un impianto industriale, mantiene ancora una dimensione artigianale per quanto riguarda la cura in ogni fase del processo produttivo.
La materia prima di base per il nostro alcool è grano tenero: pur essendo tecnicamente definito “alcool neutro”, in realtà non si tratta affatto di un ingrediente ininfluente.
Il suo sapore morbido, di costra di pane e quasi impercettibilmente speziato fa da base per tutti i nostri prodotti.
Sono tre gli ingredienti fondamentali del gin: bacche di ginepro, semi di coriandolo e radice di angelica.
Dire che il gin si fa col ginepro è una semplificazione come dire che il vino si fa con l’uva: ogni zona di origine ha le proprie caratteristiche.
Compatibilmente con la naturale disponibilità, nonché con la qualità come requisito fondamentale a priori, preferiamo utilizzare ginepro italiano sia per questioni qualitative sia, ancora, per ridurre l’impatto che avrebbe trasportare la materia prima da zone più lontane.
I semi di coriandolo sono un ingrediente decisamente sottovalutato del gin, ma la cui importanza è fondamentale: a loro dobbiamo quella nota agrumata e speziata che troviamo in un gin anche senza agrumi e senza spezie e, come per il ginepro, la loro origine fa una grande differenza.
Anche in questo caso, il nostro è di origine italiana, perché secondo noi ha il giusto compromesso tra le note fresche e quelle più calde e speziate.
Il terzo ingrediente fondamentale del gin è la radice di angelica: in questo caso non siamo riusciti a reperirla italiana, ma la acquistiamo in Nord Europa, talvolta in Norvegia. Si tratta di una radice che conferisce corpo e struttura al gin, dandogli una persistenza e una profondità che gli altri due ingredienti da soli non riuscirebbero a conferire.
Dopo aver notato dai primi test che alcuni ingredienti reperibili sul mercato non soddisfacevano i nostri standard di qualità, la soluzione più ovvia è stata quella produrli in autonomia.
Così abbiamo deciso di acquistare durante la stagione invernale gli agrumi – molti agrumi! – per disidratare noi stessi a bassa temperatura le scorze fresche, per avere così disponibile un prodotto praticamente identico al fresco tutto l’anno.
Anche per alcune erbe la differenza tra l’essiccazione lenta e quella industriale fa davvero la differenza: per menta e melissa, due degli ingredienti di Eugin Numero 7, abbiamo coltivato sull’Appennino emiliano un piccolo appezzamento di terra che ci fornisce il quantitativo sufficiente per tutto l’anno – menta e melissa sono due piante estremamente generose, se trattate con gentilezza.
Infine, tutti gli ingredienti che caratterizzano gli aromi delle edizioni stagionali sono raccolti spontanei in natura o coltivati, esattamente come accade in ambito gastronomico sfruttando la stagionalità degli ingredienti: fiori di primule, borragine, ortica, sambuco, castagne e licheni devono provenire dai luoghi e nei periodi dell’anno migliori affinché riescano a trasferire tutta la loro potenza aromatica nei nostri gin.
Sarebbe per noi poco credibile e poco praticabile affermare di produrci da soli tutti gli ingredienti che utilizziamo; per quello che non riusciamo o non siamo in grado di procurarci da soli, ci affidiamo ai migliori fornitori di erbe officinali e spezie, andando anche a cercare realtà specializzate in ciascun singolo ingrediente: la qualità non ama la pigrizia.

Ginepro
Bacche di Ginepro

Angelica
RADICE DI Angelica

Semi di coriandolo
SEMI DI CORIANDOLO

Agrumi
SCORZA DI AGRUMI

Radice di Genziana
RADICE DI GENZIANA

Radice di Ireos
RADICE DI IREOS

Liquirizia
RADICE DI LIQUIRIZIA

Menta dolce
MENTA DOLCE

Melissa
MELISSA

Camomilla
Camomilla

Timo
timo

Salvia
salvia


Germogli di abete bianco